Credito di imposta 40% + 45%
Possibile il cumulo tra credito di imposta Mezzogiorno e beni strumentali 4.0
Recentemente l’amministrazione finanziaria ha definitivamente chiarito le regole di cumulo del credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno con altre misure agevolative aventi ad oggetto i medesimi costi.
Il credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno premia le imprese che effettuano investimenti, dal 01.01.2016 al 31.12.2020, in beni strumentali nuovi, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.
La disciplina del credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno non esclude espressamente la possibilità di cumulo con misure di carattere generale.
In particolare è prevista la cumulabilità con altre agevolazioni aventi ad oggetto i medesimi costi “a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto”.
Risulta dunque espressamente confermata dall’Agenzia delle entrate la cumulabilità tra credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e investimenti in beni strumentali, nel rispetto del costo complessivamente sostenuto, sia per beni materiali ordinari, sia per beni materiali 4.0.
LE AGEVOLAZIONI
Il credito di imposta investimenti nel Mezzogiorno consente di recuperare il 45% del costo sostenuto per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature. L’agevolazione è concessa a patto che l’investimento sia realizzato entro il 31/12/2020. Ciò significa che a tale data il bene dovrà risultare già consegnato o spedito.
Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 agevola le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. Tali beni dovranno essere funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
secondo il modello «Industria 4.0». L’agevolazione consiste in un credito di imposta pari al 40% da utilizzare in compensazione nel modello F24 in 5 quote annuali.
ESEMPIO
L’impresa Alfa s.r.l. acquista un macchinario da inserire nella catena di produzione il cui costo è pari ad € 100.000 + IVA. Il funzionamento del bene è controllato da sistemi computerizzati ed è gestito tramite opportuni sensori e azionamenti automatizzati. L’impresa ha sede in Sicilia.
In questo caso il macchinario acquistato ha tutte le caratteristiche per fruire del credito di imposta Mezzogiorno e del credito di imposta beni strumentali 4.0.
Ne deriva che, cumulando le due agevolazioni, sarà possibile per l’impresa ottenere un credito di imposta pari al 40% + 45% = 85%.
Costo sostenuto | 122.000 |
IVA ammessa in detrazione | – 22.000 |
Credito di imposta Mezzogiorno | – 45.000 |
Credito di imposta 4.0 | – 40.000 |
Spesa reale a carico dell’impresa | 15.000 |
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